Numero 2 anno 2019 de IL MONDO A PASSO D’UOMO 21 ottobre 2019

EDITORIALE EMOZIONALE , CHE PER EMOZIONARSI HA BISOGNO DELL’ITALIA DA RACCONTARE.

La settimane inizia con la boutade di Beppe Grillo (peraltro vecchia di qualche giorno) secondo cui gli anziani dovrebbero essere privati del diritto del voto..
Non si sa quale sia il tetto minimo dell’età per cui si e’ vetusti per il voto..,ma pensiamo che tale target investa senatori a vita ultra ottuagenari, lo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ancora lo stesso Grillo che non pare sia più giovanissimo.
Dunque , il problema del pensatore-comico e’ post -ideologico, come il movimento che lui ha creato, nel senso che essendo superate le idee che non sono post ,l’importante e’ che il bacino dei votanti sia congruo rispetto alle idee -post (che potrebbe anche essere il post -it appiccicato sull’idea che si è barricata perché non vuole morire non ritenendosi vecchia ) .
Se proprio gli anziani del nostro paese che hanno contribuito con il loro lavoro compresi i miei genitori a ricostruire l’Italia del Post dopo guerra ,quando la democrazia diretta (non della piattaforma Rousseau) prevedeva anche il voto alle donne e voleva dire esprimersi come idea in divenire, allora possiamo anche togliere la minore età e la maggiore età come veti per decidere chi ci amministra…
Non ultimo ricordo al sig.Grillo che lui e il suo movimento siedono in Parlamento grazie a questa democrazia fondata dai padri fondatori,e mi pare che lui non fosse tra i sottoscrittori,forse per motivi di età, allora forse si trovava ancora in fasce…
Se poi, epurati gli anziani che fanno i nonni – badanti ai nipoti e aiutano con la pensione i figli ad arrivare a fine mese riducono il bacino elettorale , si possono sempre arruolare i neonati e se poi anche con i neonati ci fossero problemi di “quorum” ci sono sempre i cani e i gatti delle nostre famiglie che possono chiudere i buchi tipo “canyon “ dell’astensionismo elettorale…
Passando poi dal voto ai neonati alla salute del vivere quotidiano del nostro paese, dovremo fare attenzione ad andare in bagno a fare pipì e convincere la nostra vescica a praticare la resilienza anche se lei grida libertà, perché potrebbe accadere che mentre siamo in pausa di riflessione in solitudine controllata dal nostro smartphone che ha un gps che dice sempre dove siamo , potreste essere investiti da una specie di boato che farà tremare le mura del vostro bilocale gravato da mutuo centenario (che nemmeno Grillo vorrà accollarsi o rottamarlo) ubicato in un condominio dove senza accorgervi per tempo vi troverete per tetto , un ponte , un cavalcavia autostradale ,responsabile del boato che vi ha disturbato la pausa di riflessione nel bagno del vostro bilocale ,arredato in stile continentale pardon globale con mobili IKEA …
A quel punto vi affaccerete dalla finestra ovviamente ecologica in PVC a doppi vetri suscettibile di detrazioni fiscali ,che non vi risparmierà la sonorità del boato e vedrete il paesaggio lunare più contemporaneo dell’ultima generazione di telefonia 5G, un miracoloso lampo esploderà davanti ai vostri occhi e apparirà come per miracolo l’iva da rimodulare e le merendine abiurate per troppo zucchero appesantito dalla tassa ecologica che condanna tutti gli obesi e i sovrappeso a convertirsi al vegano, riducendo le calorie dello zucchero tassato convertito in una corsa nel parco sotto casa con contapassi e smartphone parlante che vi dirà dove andare .
Sconcertati da tanto bailame e non sapendo come fare ad uscire dal vostro bagno , vi calerete dalla finestra traghettati dal mondo post ideologico delle cose che per cambiare hanno bisogno (anche della tanto vilipesa democrazia, la migliore del mondo sempre perfettibile) del contacalorie dell’iva che stufa di essere nominata fuori luogo, quello dell’evasione fiscale, si darà alla macchia chiedendo asilo politico nel non mondo del tutto gratis senza faticare.
A questo punto lasciato il vostro bagno , voltate le spalle al vostro condominio eco-sostenibile munito di cappotto termico cucito senza avere tosato pecore e affini, vi chiederete se questo è il paese che volevate , dove per camminare dovete saltare da una buca all’altra delle strade italiane
diventate un circuito da motocross dove per camminare bisogna imparare a saltare…
Arruolati i canguri con contratto di collaborazione occasionale salterete sulla loro groppa per evitare di cadere nelle buche da asfalto a groviera delle tante strade,autostrade che per portarvi a spasso hanno bisogno di un bel rincaro autostradale, ma non preoccupatevi, e’ tutto sotto controllo, il sole sorge ogni mattina , la sera arriva senza cadere dai cavalcavia crollati, ognuno davanti al proprio TG sentirà le notizie che vorrà ascoltare, mentre la cena arrivata con il treno ad alta velocità che di nome fa”esay eat” licenzierà il vostro forno a micronde , e vi inserirà un turbo nell’apparato digerente per mangiare a tempo di record e andare a dormire, perché in fondo anche in Italia ,domani è un altro giorno, di un calendario ancora da scrivere,dove vorrei leggere che gli italiani sono persone straordinarie, che amano il loro paese, e lo difendono per evitare che i vari Ali Babà e gli oltre quaranta ladroni(in verità non li ho contati potrebbero essere di più), per entrare nel bel paese devono pagare il DAZIO DELL’EDUCAZIONE e se
proprio non conoscono il sostantivo “EDUCAZIONE” c’ è sempre l’accademia della Crusca che potra’ intervenire, ovviamente prima che
quest’ultima venga venduta come cimelio da esibire a qualche party globale, dove la lingua italiana sarà messa in mostra come reperto archeologico di lingua depredata della sua identità anagrafica e nazionale.
“Io sono la lingua italiana, vivo fintanto che voi, italiani, mi aiuterete a parlare con le mie consecutio temporum e i miei condizionali che non hanno rivali nelle altre lingue che mi vogliono sequestrare”

Barbara Appiano

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